ANTICHITA' MASCARINI SNC

Via Janello Torriani, a pochi passi dalla facciata settentrionale della Cattedrale della quale si intravedono sprazzi nel cannocchiale ottico definito dalle case lungo il tracciato stradale. Tra il 1441 e il 1519 in questa zona della città si era insediata una parte della comunità ebraica che era arrivata a Cremona dal nord Europa. Qui, in quelle che erano aree di servizio di una proprietà nobiliare, secondo la pianta della città del cremonese Antonio Campi del 1583 di proprietà Binda, dal 1977/1978 si trova la bottega artigiana Antichità Mascarini.

Romano Mascarini, tappezziere, aveva creato un luogo adatto ad ospitare la sua vera passione: l’antiquariato. Ora il percorso di vita della Bottega è portato avanti dai figli di Romano, Paolo e Michele, ai quali si è affiancato il nipote Sebastiano. Eclettica! Ecco come poter definire attualmente la natura della bottega dei Mascarini. All’antiquariato, nel senso più classico del termine, si affiancano un laboratorio di restauro nel quale però si crea e si produce secondo un linguaggio contemporaneo e una capacità organizzativa nel campo degli eventi espositivi e culturali non solo finalizzati alla promozione degli oggetti in vendita.

Conoscenza, formazione, praticità, creatività, manualità, classicità ed evoluzione; l’attività Mascarini non è ferma ma in costante e continuo aggiornamento partendo però da radici molto solide che affondano nel terreno di Cremona, della sua storia e della sua produzione artigianale e artistica. Entrare nello spazio di via Torriani permette di scoprire mobili, quadri, sculture, oggetti, avori, argenti e tanto altro.

Nell’area espositiva, ricavata nelle cucine del palazzo Binda e in una macelleria molto attiva anche nei primi del Novecento, si svolgono mostre e incontri d’arte che spesso parlano un forte accento cremonese per aprirsi però al Mondo. Incontrare Paolo, Michele o Sebastiano permette di scoprire Cremona sotto un punto di vista diverso: la storia della produzione artigianale e artistica trovano salvaguardia e continuità nelle attività portate avanti nel loro lavoro e nel continuo studio per aggiornarsi e comprendere un universo, quello dell’antiquariato, molto più complesso di quanto si possa immaginare. Un processo evolutivo di spessore, ecco cosa caratterizza la bottega artigiana della famiglia Mascarini, un luogo dove l’incontro con le persone che la gestiscono è l’unico vero modo per capirne l’essenza.

Via Janello Torriani is a few steps away from the northern façade of the Cathedral of which you can see glimpses in the optical telescope defined by the gaps between the houses along the road. Here the upholsterer, Romano Mascarini, has created a fitting place to establish his true passion: antiques. The shop is now run by Romano’s sons, Paolo and Michele, who are assisted by nephew Sebastiano.

Diverse is how to define the nature of the Antichità Mascarini shop. Antiques, in the most classic sense of the term, are supported by a restoration laboratory in which, however, it is created and produced according to a contemporary language and an organizational capacity in the field of exhibition and cultural events not only aimed at promoting the objects for sale. Arriving at the area of via Torriani allows you to discover furniture, paintings, sculptures, articles of artistic interest, ivories, silverware and much more.

In the display area, built out of the kitchens of the Binda Palace and in a once very active butcher’s shop since the early twentieth century, there are exhibitions and art meetings that often speak a strong Cremonese accent but open out to the world.